REGGAE ZION E REGGAE REVOLUTION BLOG

Prossima data presso la Masseria Torcito - Lecce - 29 e 30 Agosto per dar vita ad un'altro raduno del Dub.it.

Lintervista che segue, stata realizzata ad una crew, tra le pi attive del nord Italia. Non solo, un sound system ma un collettivo di persone impegnate nella diffusione del roots dub a 360 gradi. I Moa Anbessa, questo il nome, ha un profondo significato che proviene dalla antica terra dEtiopia. Composta da diversi elementi con un passato da musicisti in reggae bands, da singjay, dj e produttori, insieme si sono costituiti in un collettivo per produrre e promuovere un genere che in Italia non ha molti seguaci. Grazie anche al loro lavoro ed alla fondazione della Italian Dub Comunity in questo ultimo anno hanno conquistato spazzi ed interesse prima impensabili.

Il messaggio fondamentale nelle loro liriche ed un elemento inscindibile. Musica come insegnamento e testi per ringraziare Jah RastafarI ma anche attenti alla realt. Durante le loro serate e tour si stano facendo apprezzare per la loro bravura , ma in UK dove il dub regna, che trovano la loro distribuzione e iniziano importanti collaborazioni .

REGGAE REVOLUTION INTERVISTA I MOA ANBESSA

a rispondere alle nostre domande Well Jahdgment

Cosa Significa MOA ANBESSA e come mai avete scelto questo nome ?
Moa Anbessa in amarico significa leone conquistatore. Lo abbiamo scelto quando una sister di ritorno dallEtiopia ci regal una bandiera rosso-giallo-verde con la scritta moa anbessa appunto. Il nostro nome fino ad allora era stato Souljahrs..diciamo che la vision di quella bandiera ci ha letteralmente fulminati e sceglierlo come nostro nuovo nome stato automatico. Tra laltro il simbolo della nostra citt, Venezia, un leone.
Da quanto tempo nato il vostro sound system e quale musica prediligete
Non siamo un sound system, nel senso che non possediamo un impianto, anche se la nostra impostazione live quella di un sound in tutto e per tutto (1 selecta, 1 mc e 3 o 4 cantanti). Siamo pi precisamente un collettivo al cui interno ci sono produttori, musicisti, cantanti, dj, mc, compositori e promoter. Da sempre abbiamo composto la nostra musica.dai lontani anni 90, quando molti di noi avevano gi piccoli home studio. La formazione attuale nata alla fine del 2000. Ad un certo punto (2004) quando Moa Anbessa era un progetto gi abbastanza ben avviato ci siamo trovati di fronte ad un bivio. costruirci un impianto a discapito, in termini di tempo, delle produzioni o dedicarci totalmente a produrre la nostra musica.. Abbiamo scelto la seconda strada. Di scelta in realt non dovrei parlare, perch per noi fare musica (comporre musica e lirycs) sempre stato naturale, una necessit. In ogni caso questa stata la cosa che ci ha fatto fare un notevole salto di qualit. Chiaramente parliamo di roots e dub, real reggae insomma.

Secondo voi chi promuove roots-dub riscontra ancora pi difficolt rispetto ad altri filoni della reggae muzic ?
Un posi. Tutte le cose che non seguono mode e trend fanno pi fatica a farsi largo tra la gente. Tutto questo non un problema perch lobbiettivo, lo scopo, il metodo, il messaggio e lapproccio sono completamente diversi. Noi suoniamo per smuovere le coscienze e per trasmettere buone vibes, ma anche per far ballare: forget your troubles and dance. Rimaniamo fedeli al concetto che una session di un sound system deve essere unesperienza mistica e fisica allo stesso tempo, tra lesoterico e il tribale. Non ci possono essere messaggi di odio o violenza in una serata roots/dub. Una serata bashment lesatto contrario, di conseguenza vivono e vivranno come filoni paralleli... non hanno nulla in comune. Semmai penso sia disonesto chiamare la dancehall ed il bashment reggae music. E musica jamaicana, non reggae
Cosa ne pensate della moderna dancehall e dei balli che nascono da essa ?
della dancehall ti ho gi detto ci che penso. Se ti riferisci ai balli bashment esplicitamente a sfondo sessuale, c poco da dire... una tristezza unica
MOA ANBESSA non solo un sound ma ora anche un etichetta, cosa vi ha potato a scegliere la strada dellauto produzione ?

Moa Anbessa Italy la nostra etichetta esatto. Diciamo che gi dai primi tempi eravamo attratti dallidea di stampare un pezzo in vinile. Allepoca ci pareva una cosa di difficile realizzazione, quasi impossibile e poco sapevamo di questo mondo. Alla fine del 2004 iniziai a contattare altre labels, stamperie e distributori per capire come muoverci. Siamo stati fortunati, perch abbiamo subito incontrato e stretto un rapporto di amicizia e di lavoro con Dubwise Productions di Londra, un distributore e produttore che in pratica rappresenta il centro del mondo per chi fa roots e dub music. Tutte le migliori produzioni mondiali passano per il suo quartier generale. Essere supportati e distribuiti da Dubwise Productions la cosa migliore che ci potesse capitare. Grazie a lui le nostre releases arrivano ai quattro angoli del pianeta. Abbiamo quindi inziato a stampare i nostri vinili a Londra. ritrovandoci allimprovviso catapultati nel bel mezzo della scena uk roots e dub. Penso che la nostra esperienza, senza presunzione, servita anche ad aprire la strada ad altri producers italiani e ad oggi, finalmete il dub fatto in Italia stato, in un certo senso, riconosciuto a livello internazionale Lautoproduzione unottima cosa, ti lascia completa libert di azione, di scelte strategiche e artistiche. Puoi controllare tutti i passaggi di un prodotto dalla composizione alla stampa.per me questo fondamentale. Ci non significa che escludiamo a priori rapporti con labels di peso. Ma Moa Anbessa Italy resta per ora la nostra priorit.

Siete stati voi i promotori di una nuova comunit italiana denominata Italian Dub Community. Come nata questa idea e come si sta evolvendo ?
Lidea nata tre anni fa. Dopo aver navigato tutto il giorno su un noto forum italiano ho chiamato brother Saltyman (Music inna House), gi webmaster di Moa Anbessa, e ci siamo chiesti perch non provare ad aprire un forum simile ma riguardante roots e dub music. Cos iniziato. Nel giro di pochi mesi stato incredibile vedere come moltissimi produttori, sound systems, dj e altre figure della scena italiana, compresi semplici appassionati, abbiano individuato questo spazio sul web ed abbiano iniziato a creare la community appunto. Ce nera proprio bisogno evidentemente. Ora siamo praticamente tutti li. Ed una cosa grandiosaperch prima ci si conosceva ma non cera una piattaforma comune su cui lavorare e a cui appoggiarsi per scambiarsi informazioni, promuovere eventi, discutere ecc ecc..
Cooperation no competition il motto dell Italian Dub Community, e gli esempi pi belli in questo senso sono stati la realizzazione del festival DUB IT The Italian Dub Academy (che ancora continuaogni quattro mesi si tiene un Dub It coprendo a turno nord, centro e sud Italia) e della compilation Italian Dub Community Showcase vol.1
La community si trova a questo indirizzo: www.moaanbessasoundsystem.forumfree.net

Oltre ad essere dei validi musicisti e singjay siete studiosi e praticanti della filosofia Rasta .Quanto importante diffondere il messaggio Rastafariano attraverso le vostre lyrics ?
E fondamentale man. Soprattutto di questi tempi in cui tutto sembra perduto. Per voglio precisare una cosa, e lo faccio a titolo del tutto personale, visto che gli altri singer della crew non possono rispondere. Ci sono persone in Italia (A.P.R.I. , Exodus) che studiano queste tematiche molto pi seriamente e costantemente di me. Dedicano a questo tutto il loro tempo e le loro energie. Io lho fatto in passato, parecchi anni fa, e ringrazio sempre Jah per avermi avvicinato a s. Tutto ci che ho imparato e che tuttora imparo ci che poi scrivo e canto. La mia pratica rastafariana si limita in ambito musicale a scrivere di questo mondo e di questa era. Per me pregare cantare.

Voi vivete a Venezia dove c aggregazione tra i broder e sister, cosa ne pensate del movimento Rasta Italiano in generale e quali secondo voi sono nella nostra penisola i riferimenti per chi vuole crescere spiritualmente.

La cellula veneziana del movimento, fatemi passare questo termine, sempre stata uno dei motori trainanti dello stesso in Italia. Consigliamo comunque a chiunque voglia avvicinarsi alla fede e allesperienza di vita rastafariana di contattare l A.P.R.I. o lassociazione EXODUS, che appunto stanno dando al movimento italiano un notevole impulso costruttivo e di presa di coscienza. Sapranno certamente accogliere chiunque si faccia avanti.

Attraverso RR.it e soprattutto RZ.com, ci vengono poste tante domande sullo movimento e stile di vita Rasta. Cosa ne pensate se unissimo le forze ed insieme concordassimo dei documenti fondamentali, per indicare la giusta strada a chi si avvicina e vuol conoscere il nostro stile di vita . Quali secondo voi i punti fondamentali su cui partire ?
Io insisterei nel suggerire di contattare una delle associazioni di cui sopra. Allinterno del forum della Italian Dub Community ad esempio c uno spazio dedicato a questi temi. Lo abbiamo voluto dare in gestione proprio allA.P.R.I. in quanto molto pi autorevoli di noi. E importante secondo me che il movimento italiano abbia ununica voce.
Noi ne ricordiamo due ma quante riddim avete prodotto fin ora ?

Su Moa Anbessa Italy fino ad ora abbiamo pubblicato tre vinili in formato 12 (la quarta e la quinta releases sono in via di lavorazione). Il primo risale al 2005/2006 (Command). Il secondo al 2007 (Forward) e lultimo al 2008 (Holy Fire). Ognuno di questi contiene quattro brani cantati dai singers della scuderia Moa Anbessa (Sister 40, Prince David, Dan I e Well Jahdgment), pi una version strumentale ed un dub

Anche le collaborazioni importanti non mancano quale vorreste citare
Diciamo che ognuno di noi attivo anche per conto proprio: Dr Buriman (Moa Anbessa Studio) ha recentemente e sta tuttora mixando una grande quantit di lavori per vari produttori (Roots Injection, Imperial Roots, Ghetto City, Music Inna House) e i cantanti della crew sono impegnati a registrare brani per alcune labels europee e americane (Deep Root, Alpha & Omega, Roots Injection, Wildfyah Rootikal e molte molte altre che non ricordo) alcuni dei quali verranno presto prodotti e pubblicati. Di Dan I, che attualmente entrato a far parte di Alpha and Omega gi sapete. E bellissimo ed una grande gioia per noi tutti vedere che il nostro fratello abbia questa incredibile opportunit. Se la merita in pieno, e oltretutto, a mio parere, sta alzando di parecchio il livello di quel live set.
In passato abbiamo collaborato, come gi accennavo, con Neil Perch degli Zion Train. A livello di promozione di serate invece ultimamente abbiamo ospitato il leggendario Ras Muffet, grande persona e immenso artista, con il quale abbiamo anche un progetto a livello discografico.
Abbiamo visto che suonate non solo in Italia ma anche allestero dove in particolare vi siete esibiti?
In passato date singole in Slovenia, Croazia e Svizzera. Pi recentemente invece un minitour in Germania e una tourn massacrante in Francia. Molto bello vedere che la nostra musica ascoltata ed apprezzata in tutta Europa. Ci tengo a dire che siamo sicuramente molto pi conosciuti allestero che in Italia. Forse perch non abbiamo mai avuto un distributore ufficiale per lItalia (a differenza del resto del mondo, su cui ha sempre lavorato per noi in maniera eccelsa il gi citato Dubwise Productions.) o meglio, non abbiamo mai voluto averne uno, anche se non nascondo che sto sondando il terreno proprio in questa direzione ultimamente: se mai troveremo un distributore italiano disposto a promuovere seriamente quello che facciamo saremo i primi ad essere aperti a questa possibilit. Al momento comunque non di certo la nostra priorit. Stiamo benissimo cos. Poi io sono convinto di una cosa, e cio che il lavoro duro venga sempre ripagato.
A quando un album tutto vostro ?
Se intendi un cd non te lo so dire, non ci stiamo pensando per ora. Non proprio il formato che ci piace di pipiuttosto un album solo su vinile!! A parte gli scherzi, una cosa di cui ora non sentiamo la necessit. In fondo i nostri 12 sono gi dei mini-album, con quattro singers diversi e due dub version. Infatti fino ad ora questo formato ci ha permesso di esprimerci al meglio. Comunque siamo una scuderia, lavoriamo in perfetta sintonia tra di noi, e vogliamo solamente continuare a produrre e promuovere i nostri cantanti e la nostra musica indipendentemente dal formato di stampa e realizzazione.

---"MOA ANBESSA Italy" discography---

- "COMMAND" 12inch (2006) - "FORWARD" 12inch (2007) - "HOLY FIRE"12inch (2008)

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---COMPILATIONS featuring MOA ANBESSA---

- "Italian Dub Community Showcase vol.1" - Aquietbump, 2008 - "Step 4 I Part four" - Ondubground, 2008 - "Lead with the Bass vol. 3" - Universal Egg, 2008

---MOA ANBESSA STUDIO works---

MOA ANBESSA ITALY - Recording : Moa Anbessa - Command EP 2006 - 12inch Moa Anbessa - Forward EP 2007 12inch - Recording & mixing : Moa Anbessa Holy fire EP 2008 12inch

IMPERIAL ROOTS - Recording & mixing : New name Dan I 2006 7inch Hotta fire Dan I 2007 12inch

JAH VISION - Recording & mixing : Steppin high/Swing low - Dan I 2007 - 12inch

ROOTS INJECTION - Mixing & recording voice + percussions: Me know Dan I 2007 7inch

MUSIC INNA HOUSE - Recording & mixing: Ride on Moses Music inna House 2006 - Cd See the lion - Music inna House feat. Dan I 2008 - Cd

AQUIETBUMP - ITALIAN/DUB/COMMUNITY - COMPILATION - 2008 Across the mountain Music inna House feat. Sister40 What a day - Moa Anbessa feat. Prince David/WellJahdgment - 2008

GHETTOCITY PRODUCTIONS - mixing : Think - Well Jahdgment 2008 - 7inch