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ELECTION TIME COME AGAIN

Solo dalla Jamaica e solo grazie a Maria Carla Gullotta potevamo avere un aggiornamento su ciò che accade durante il periodo delle elezioni.
Impresa ardua riuscire a comprendere qualcosa, rendersi conto di qual è realmente l'aria che tira e le sensazioni tra exit pool e manovre pubblicitarie. Insomma utile e fondamentale arriva l'aggiornamento mensile dall'isola, su un tema così complicato come sono le elezioni. Quest'articolo va a completare una sezione Jamiaca-Jamaica curata dalla rappresentante di A. I. direttamente dall'isola.

Il 27 agosto in Giamaica si vota ,una data assurda,nel bel mezzo dell'alta stagione turistica,nonostante gli appelli disperati del ministro per il Turismo che teme che qualche sparatoria di troppo coinvolga i visitatori stranieri.
Una tornata elettorale molto strana rispetto a quanto accade di solito
Innanzi tutto i due partiti sono testa a testa e nessuno è in grado di dire che vincera' e poi ,almeno fino ad ora, la violenza che caratterizza le elezioni non è particolarmente forte e dai ghetti non sono partity rally a suon di spari
Il vero problema è che c'è una inversione di tendenza da non sottovalutare Fino ad ora il PNP ha stracciato elettoralmente il JLP ma negli ultimi tre anni il nuovo leader, Bruce Golding che ha sostituito il vecchio Seaga, ha dato un impulso forte al suo partito e ha attaccato a tutto campo le attivita' poco costruttive portate avanti dal Governo
Dopo l'elezione di Portia Simpson,Sista P, a Primo Ministro c'era stata una ventata di speranza... continua
By Maria Carla Gullotta dalla Jamaica

Norris Man - schiaffi
dalla Crew di Sizzla -
Nel giorno in cui la Jamaica celebrava i 45 anni di Indipendenza, Norris Man ha ricevuto un numero di schiaffi dopo un confronto verbale con Sizzla al Gray's Inn Sports Complex, durante lo show "A St. Mary Me Come From' organizzato da Capleton.
Sizzla non è stato coinvolto personalmente nella lite con il deejay dove sono volati colpi pesanti e improvvisi, come la pioggia che ha fatto correre molte persone del pubblico.
Dopo ore di brevi esibizioni, la gente aspettava i grandi nomi e poco dopo le 4 sono saliti sul palco Richie Spice & Chuck Fenda in combination, prima che ci fossero le grida per l'arrivo di Lady Saw.
All'entrata di Sizzla si è alzata una marea rossa gialla e verde ed è partito con " No no no Way ", dopo Lady Saw è tornata e dopo una breve interruziuone ha domandato chi volesse prendere le sue cose..
Dopo Lady Saw,Sizzla è tornato con " Give it To Dem" dopodiche' è salito Norris Man, citando vari artisti presenti nel backstage come Capleton & Jah Cure, partendo con "Dont try to Be no Hero " protraendosi con un lungo set.
Sizzla tornato sul palco si rivolge a lui dicendogli di scendere e Norris Man gli risponde con un'espressione molto volgare "Go s...your mumma" che scatena una rissa con i membri della crew di Sizzla. 15 minuti di parapiglia generale con schiaffi e pugni, prima dell'intervento di Capleton per calmare tutti e tutto e proseguire lo show.
Dopo questo scontro tutti gli artisti hanno detto qualcosa a riguardo,
citando l'aspetto r astafariano del concerto e di come queste cose siano lontani da questa filosofia,da Capleton a Ninjaman, da Josey Wales a Beenie Man.
Tutti ovviamente si sono chiesti come si possa essere verificata una cosa del genere e che esempio possano aver dato due dei piu grandi artisti della scena reggae internazionale, due quesiti che fanno interrogare anche noi sullo spiritoe sulla reale fede Rasta di certi personaggi.

Fonti jamaicaobserver
- Traduzione Fyahstation

BOB MARLEY prossimo Eroe Nazionale in JAMAICA

Non è una notizia ufficiale, ma speriamo che ciò possa accadere davvero ed al più presto.
E’ dal 2004 , infatti, che molti giornalisti e la stessa famiglia dal Museum di Hope Road, in new Kingston, lanciarono l’idea di nominare Bob come icona nazionale per la Jamaica.
Proprio in quel periodo vi erano le celebrazione per il sessantesimo anniversario della nascita sia in Jamaica che per la prima volta fuori dall’isola. " Africa Unite" la dove Marley voleva ritornare, in Africa e precisamente in Ethiopia. Successivamente e siamo nel 2006 Mike Henry del JLP informò della decisione negativa del Parlamento, unico organo addetto a nominare gli eroi nazionali nel paese.
Bob Marley secondo il parlamento non poteva essere eroe nazionale perché la fede Rastafariana non è ben considerata, il tutto fu riportato nelle pagine dell’Observer.
Ma la musica, l’unita. l’uguaglianza e la tutela dei diritti umani oltre alla fede in RastafarI in tutto il mondo sono state più riconosciute che sull’isola stessa. Così Ms Shilo reggae promoter e pubblicista in Miami- Florida, decise di fare un blog dove lanciare una petizione on line “Bob Marley a national hero in Jamaica”. La petizione che ha riscontrato un successo notevole è stata presentata al parlamento e pare stia ottenendo il riconoscimento. Da notizie ufficiose sembra che i tempi siano ormai maturi.
Il governo in Jamaica sembra stia per fare la cosa giusta, cioè Honorable Robert Nesta Marley a national hero in Jamaica. -
Fonti: - musicablack.com -
by najashi www.myspace.com/dreaddaze - www.dreadadze.podomatic.com - www.dreaddaze.com

Mavado ricercato dalla polizia
Jamaica - La guerra continua anche se fortunatamente, non quella vera ma proprio per questo ancora più assurda. quella delle alleanze tra i vari artisti dancehall. Così accade che il popolare artista Mavado è ricercato dalla polizia per un interrogatorio formale dopo che è stato ritenuto testimone oculare durante una sparatoria domenica notte.
La polizia jamaicana riferisce allo THE STAR, come e perché Movado è coinvolto. L'episodio, che si è verificato con un uomo affiliato alla gang del suo rivale musicale Vybz Kartel dopo essere stato minacciato e deriso alcuni personaggi del suo entourage.Il rapporto della polizia indica che alle 7:15 p.m. circa, Mavado, Chase e un’altro uomo erano appena entrati in una Bar situato ad angolo di Mannings Hill Road e Whitehall Avenue dove è avvenuta una rissa. Botte da orbi, colpi proibiti, pugni, prima di finire come troppo spesso accade sull’isola con armi da fuoco.Secondo un testimone, che ha parlato in condizione di anonimato, Slouch avrebbe minacciato di morte con la pistola Chase che con una azione repentina e veloce si è salvato rimanendo però ferito ad una mano. Portato in ospedale la polizia lo ha preso in custodia.L'ufficiale incaricato delle indagini del St. Andrew North Division, Acting Deputy Superintendent Winston Henderson, ha confermato che Chase sarà tenuto ancora in custodia per permettere che Mavado venga interrogato sull'episodio.Le asserzioni sono che Mavado era presente all'episodio, “Abbiamo bisogno che egli venga a rispondere ad alcune domande ", il DSP delegato ha detto .Intanto, dopo la sparatoria al barbiere, questo è il secondo episodio che si verifica tra Movado e Kartel terminato a colpi di pistola, resta una tensione incredibile tra le varie artist-gang e le varie alleanze .La dancehall ancora una volta mostra un volto triste e scandaloso, resta difficile sempre più pensare che questa possa essere musica reggae.
Fonti jamaica-star.com

JAMAICA: NELLE CHIESE ANGLICANE SI CANTA BOB MARLEY

La Chiesa anglicana apre le porte al reggae
Kingston, 4 ago. (Ap) - Accanto ai testi degli inni
religiosi d'ora in poi nelle chiese anglicane
giamaicane si troveranno anche le canzoni di Bob Marley e Peter Tosh. In particolare " One Love " e " Psalm 27 " saranno le prime melodie reggae ad essere cantate in chiesa. Lo hanno deciso le autorità
ecclesiastiche dell'isola. "Forse erano contrari alla Chiesa, ma non eranocontrari a Dio o alla religione" ha spiegato un portavoce della Chiesa anglicana di Kingston, il reverendo Ernle Gordon.
Bob Marley e Peter Tosh sono entrambi morti nel 1980 dopo aver raggiunto il successo mondiale. Erano seguaci del "Rastafarianism", un movimento religioso fondato da discendenti degli schiavi, in rispostaall'oppressione dei neri.
Inviato da Maurizio Clary

SHASHAMANE - la terra promessa è dura e difficile
Pubblichiamo quest'articolo trdotto dal Nation & World By Paul Salopek - Chicago Tribuneper - per far conoscere le difficoltà socio culturali e di integrazione che vivono le comunità Rasta che hanno cercato di rimpatriare in Etiopia, proprio nella terra a loro donata. Interessante sapere come la gente etiope ne pensa di loro

La terra del rimpatrio, quella che fù donata dall'imperatore Haile Selassie I, ai Rasta, questo lembo di terra d' Etiopia non ha mai vissuto un periodo florido e tranquillo per innumerevoli ragioni politico sociali. Innanzitutto la difficoltà di cittadinanza , coloro che vivono qui anche da decenni non sono mai riusciti ad ottenere la cittadinanza etiope.
" Stiamo attendendo da tempo, molto tempo, di essere Etiopi, ha detto Desmond Martin, un pioniere giamaicano che si è trasferito più di 30 anni fa sulla terra donata da Haile Selassie. " Amiamo l'Etiopia. L'Etiopia è la nostra terra santa. Ma ancora non siamo considerati come cittadini."
Per la loro musica reggae, i dreadlock, i vestiti colorati e la marijuana i seguaci della fede di Rastafarians non sono ben visti, il 23 luglio hanno celebrato una delle feste più importanti, in occasione del compleanno di Selassie.
... continua

Ritornano 2 Manifestazioni
Baybylon By Bus e Sikula Reggae

Due dei festival più a sud della nostra penisola , dopo qualche tempo fermi per diverse ragioni, il primo per problemi di rinnovo ed il secondo, lo ricordiamo, per la revoca dell'autorizzazione solo il giorno prima del suo inizio, ritornano.
Un segnale importante e positivo sia in Calabria che in Sicilia, segno di una discreta saluta che il reggae sta conquistando in tutt' Italia.
La volontà di non fermare entrambi i Festivals da parte degli organizzatori, è una continua battaglia con le amministrazioni locali per ottenere i permessi ed autorizzazioni. Ma a dispetto di quel che si vorrebbe dura chi continua, senza mai fermasi.

Il Baybylon By Bus cambia location e questa volta in montagna in una valle verde più idonea, nel Comune di Acquaformosa (CS) nella splendida area campeggio di Santa Maria del Monte a 1300 m s.l.m.
Reggae , Natura e Conscious music caratterizzeranno questa edizione tutta italiana per uno start up promettente.
Proprio per le sue genuine intenzioni ci saremo anche noi di Reggae Zion con il Conscious Sound con ospiti a sorpresa che ci aiuteranno ad alimentare il fuoco dopo i concerti .
2 - 3 - 4 Agosto - Rastabelli - Suoni Mudù - Freddom Fighters - Popucia band - Mama Roots - Maquilabbeba - Spasulati
Dancehall Area : Conscious Sound & Morrons Sound System

Il Sikula Reggae Festival - Ritorna, nel suggestivo e mistico canyon naturale di Cava di Croce Santa all'interno del villaggio rosso giallo verde per tre giorni di reggae vibes. L'evento prevede la presenza di uno spazio, chiamato Area Culture, all'interno della quale durante le ore pomeridiane e notturne si svolgono conferenze, dibattiti, proiezioni di film e documentari, esperienze progettuali condivise, meeting, progetti a rete, mostre, installazioni.
Area culture perché vive grazie all'apporto di disparate associazioni o realtà di "diversa" estrazione culturale che in tale spazio hanno modo di convivere e confrontarsi.
I temi da trattare riguardano le tematiche più scottanti del nostro tempo come la pace, il rispetto dei diritti umani, l'abolizione della pena di morte, il fare antimafia, l'annullamento del debito dei Paesi del Terzo Mondo.
I due concerti
12 - 13 - 14 Agosto Anzikitanza - Boo Boo Vibration - Richie Spice & The 5th Element Band (JAM)
Skaramanzia - Krikka Reggae - ZionTrain_LiveBand(UK)
Dancehall Area : Pow Pow Movement - JaKa e JahMento e tra i mgliori sound della Sicilia


MUNGA: IL GANGSTA RAS OFFENDE I VERI RASTA
C'è qualche artista in Jamaica che pensa di aver trovato una terza via. Tra la dancehall e il reggae si inserisce la figura del gangsta ras, ovvero colui che usa martellanti ed elettroniche basi sonore e ci ricama sopra testi che inneggiano alla grandezza di Jah Rastafari.
Ad incarnare questa nuova figura che potremmo definire postmoderna è Munga, l'ennesimo artista emergente che sta monopolizzando l'attuale classifica e al quale presto vrrà dedicato un articolo sulle pagine di Reggae Revolution.it - Ma ad opporsi a questa concezione moderna di proporre musica conscious e con tematiche dedicate a Rastafari è proprio un gruppo di Rastaman che sottolineano come questa immagine per loro distorta danneggi proprio l'essenza di essere un Rasta, oltre ad essere una perversione dell'integrità di Rastafari.... continua


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