Miss Jamica e Miss Tanzania

Si spegne la speranza di vittoria di Miss Jamaica & Miss Tanzania e con essa la fiducia in manifestazioni del genere.
" Non sono stereotipi di bellezza femminile ", questo il giudizio della concorso di Miss Universo 2007.
La prima con i dreadlocks e l'altra completamente calva. Entrambi elette dai rispettivi paesi a rappresentarlo ad un concorso internazionale, non vengono ritenute possibili vincitrici.
Ci si chiede a questo punto se possa mai esistere un stereotipo di bellezza in una donna, o se magari possa mai piacere ad un uomo una donna priva di capelli come Miss Tanzania o con la capigliatura leonina, quella di Miss Jamaica , la prima Rasta a partecipare ad un concorso di bellezza. ( vedi Foto)
Sta di fatto che a Miss Universo 2007 Flaviana Matata e Zahra Redwood sono state scartate.
Miss Tanzania, nella vita di tutti i giorni, è un tecnico elettrico ed è il primo concorrente in assoluto a mostrare una testa rasata . " Non permetto mai , a chiunque di definirmi, nè dai capelli né dall'abbigliamento, dato che credo che il Dio mi abbia fatta perfetta come una donna africana, pura e naturale".
Zahra Redwood non è da meno anzi è una Rasta credente in Jah RastafarI ( Dio ) e dedica a lui il suo capo in un voto di nazireato, tratto dalle sacre scritture. " Sono un Rasta promuovo il messaggio di pace, amore e unità per tutta umanità "., continua " Non fumo Marjuana e la gente critica cose di cui non conosce, così sviluppa pregiudizi e visto che mi sono opposta a tutto questo mi hanno considerato non uno stereotipo ".
Zahra, prima ancora di essere eletta come rappresentante dell'isola, aveva aperto una riflessione sull'emancipazione della donna nel movimento RastafarI. Nella tradizione infatti una Queen, non si dovrebbe esporre se non al proprio uomo, figuriamoci ad un concorso di bellezza. Sister Zahra invece aveva sostenuto dicendo " Le donne nere con i dreadlocks sono viste così raramente nei concorsi di bellezza, ha detto. " Sono stata molto, molto felice perchè la considerano un'innovazione "
Dalle dure dichiarazione delle partecipante potrebbe scoppiare una polemica sui criteri di bellezza universali e su come siano state scartate. Penalizzazione che assomiglia ad un atto velato di discriminazione femminile.
Fonte: TheOnlinewire.com

Cristiana rappresentante dell'Ass. Agape e Ras Ale

A dimostrazione della serità in cui si è svolta la manifestazione pubblichiamo la ricevuta della donazione di 270 ero all'As. Agape onlus. I vostri soldini arriveranno direttamente e senza mediazioni a sostegno del progetto " Aula Sana" per i bambini del Congo. Lo stato di avanza mento del progetto potete seguirlo sul sito dell'associazione AGAPE[ Link ]
Anche se il ricavato non è stato così consistente come speravamo, la serata di beneficenza è stata comunque un sucesso. E' sempre più difficile riuscire a coinvolgere la massive in manifestazioni di solidarietà ma " Children inna Zion" giunta alla sua terza edizione, continua il suo percorso tra difficoltà e muri di omertà, lanciando un messaggio forte contro babylon e coerente con i contenuti dei testi della reggae music. I Bambini sono il nostro futuro la nostra speranza di un mondo migliore, ecco perché speriamo che manifestazioni del genere si propongano sempre più spesso nella nostra penisola, isole comprese. Un grazie di cuore a tutti coloro che sono intervenuti ed in particolare a Ras Tewelde ed ai Mc's : Miase PMK - Mr. Dill Sativa - Mc. Baco Gaiola - Fyahstation Conscious Sound. Anche ai Dj dei sound Sativa-Gaiola e Conscious, va il nostro big up, come tutti i partecipanti anche loro hanno rinunciato al rimborso ... continua

Antipatico e cattivo quanto basta, sempre circondato da personaggi discutibili e violenti, perennemente al centro dell'attenzione. Questi elementi così poco edificanti, ma ritenuti fondamentali nell'odierna dancehall jamaicana, danno un quadro d'insieme di Movado, colui che la stampa locale ha definito "la nuova sensazione dancehall", Senza dubbio l'artista del momento; mentre vi scriviamo ben tre suoi brani sono presenti nella Jamaica Top 20 Singles. A primeggiare è "Last Night", la cui forza dirompente è innegabile. Sembra tutta di corsa la carriera artistica di David Costantine (vero nome di Movado,ndr), una frenesia che la si può interpretare come la voglia immediata di questo giovane di sottrarsi alla povertà e alla durezza della vita del ghetto, dove Movado nasce e cresce con il mito di Bounty Killer, colui che solo qualche anno dopo coglie le incredibili potenzialità di questo youth, fino a inserirlo nella sua Alliance, una sorta di milizia musicale attraverso la quale lanciare le proprie sfide nel competitivo mondo della dancehall. Una vita costellata da prove dure da affrontare, come quando proprio all'apice del successo, Movado apprende la notizia dell'assassinio del padre (fervente Rasta) in Svizzera e passa non poche peripezie con le autorità elvetiche per farsi restituire il corpo del padre, al quale il giovane era particolarmente affezionato.
Insieme all'amico e star emergente Predator, Movado sperimenta le prime esperienze all'interno degli studi di registrazione, fino a quando il giovane deejay incontra Daseca, dietro la cui sigla si nascondono tre bravi producers. Nasce così la prima grande hit di Movado, "Real McKoy", che si piazza presto in classifica oltre che infiammare le dance. E' il primo segnale dell'esplosione di questo artista, portata definitivamente a termine con la tune "Wha Dem A Do", su Red Bull And Guiness riddim. Ad rendere il personaggio Movado ancora più inquietante è quando egli stesso si autoproclama "Gangsta Fi Life", quasi una dichiarazione dell'inevitabilità di un certo stile di vita per i giovani che vengono dal ghetto.
E "Gangsta For Life" sarà anche il titolo dell'album di debutto di Movado che uscirà in Europa il 9 luglio e che sarà distribuito dalla VP Records. By Mr. Bigga

Non molto conosciuto alla massive venerdì è scomparso nella sua casa a St Ann Bay , il popolare musicista Leroy 'Roy' Richards.
Roy è stato un pioniere della reggae music, sin dal 1941 ha contribuito con il suo talento alla crescita della musica jamaicana. Un musicista completo, l’armonica e le percussioni erano i suoi strumenti preferiti e durante la sua lunga carriera, ha suonato con i più importanti artisti che hanno contribuito all’evolversi della reggae music.
Alla fine degli anni ’50 lo ricordiamo agli inizi dell’avventura con Sir Coxsone Dodd per Studio One.
Più tardi contribuì con la sua personalità alla backing band della legenda "Byron Lee".
Addio Roy ti ricordiamo con la tua armonica nelle tracks “Veitnam” e “Freedoms Blues, è grazie per la tua musica.

Riprendiamo con gli articoli, dopo una breve pausa, direttamente dalla Jamaica Maria Carla Gullotta rappresentante di A. I., cura la sua rubrica "Jamaica-Jamaica su questo portale". Ecco l'articolo giunto qualche giorno fà via mail dall'isola.