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WESTERN CONSCIOUSNESS 2K6 LEE PERRY NON DECOLLA
2k6

E' gi notte fonda, quando la leggenda del reggae Lee "Scratch" Perry pone fine a ben 44 anni di assenza da un palco jamaicano. E questo nonostante la pioggia torrenziale, caduta incessantemente per oltre 4 ore, una vera e propria tempesta tropicale che ha abbondantemente rinfrescato il pubblico accorso. Si temuta la fine prematura del Western Consciousness 2k6, anche quest'anno svoltosi al Llandilo Cultural Center di Sav La Mar, Westmoreland Jamaica. Dal mistico Perry, che appena salito sul palco ha dichiarato di aver portato lui la pioggia, al sempre sorprendente Fantan Mojah, che ha voluto nuovamente scusarsi per quanto successe l'anno scorso, stata una notte di grandi vibrazioni reggae, uno show da ricordare e da portare come esempio alle tante altre manifestazioni che si svolgono in Jamaica. E questa volta la polizia ha fatto s che lo spettacolo si protraesse fino alle prime ore del mattino, senza interventi fuori luogo. Di particolare rilievo sono state le esibizioni di Jonh Holt, Taurrus Riley, Richie Spice, Fantan Mojah e Mr.Perfect, autori di un live set davvero eccezionale. Jonh Holt, il primo al quale stato chiesto a gran voce di ritornare sul palco, non ha mai perso un colpo fornendo una performance matura e ricca di classici della reggae music tra i quali ricordiamo "Tribal War", "Ali Baba", "Love I Can Feel" e "Sweetie". Il carismatico Richie Spice, appena tornato da un lungo tour di successo negli Stati Uniti, stato artefice di un live set breve ma intenso e ha proposto alcune delle sue maggiori hits come "Blood Again", "Earth A Run Red", "Righteous Youths" e "Marijuana". Richiamato a gran voce ha chiuso il suo energico live set con "In De Street" e "Ghetto Girl". Determinato a non ripetere l'errore dell'anno scorso quando la sua esibizione fu bruscamente interrotta provocando l'ira dello stesso artista e del pubblico, Fantan Mojah mette tutto l'impegno per regalare si presenti un concerto indimenticabile, durante il quale ha riproposto "Fire Child", "Search And Find", la mistica "Hail The King" e "Mama Hungry", accolta da un vero e proprio boato. Naturale che la gente lo richiamasse sul palco per assaporare ancora qualche vibrazione. Di classe e spessore l'esibizione della "queen" Judy Mowatt con una voce che non ha perso lo splendore della giovinezza. Grande emozione per il pubblico nell'ascoltare "Thank You Lotd", "Black Woman" e "Many Are Called". Nel segmento roots si sono esibiti Jimmy Riley, Freddie McGregor e Barrington Levy, tutti all'altezza della loro fama e bravura. In particolare Freddie McGregor ha dimostrato ancora una volta cosa significa ricompensare il pubblico del il biglietto che paga, regalando ad essi ben 11 canzoni e tanta passione. Ma come detto, l'attenzione per questa edizione del Western Consciousness era tutta centrata sull'esibizione di Lee Perry, un'esibizione peraltro mutilata vista la mancanza, per quasi tutta l'esibizione, della band che accompagna il genio musicale nei suoi concerti in giro per il mondo. "Avevo un programma, ma ora non so, forse la pioggia, ma io non vedo i miei musicisti e ora devo suonare con loro (un'altra band presente sul palco,ndr), ma io non li conosco" - ha detto l'artista durante la pausa seguita alla prima fase del suo live set, durante il quale ha proposto molti classici quali "Inspector Gadget", "Curly Locks", Duppy Conqueror" e "Small Axe". Il tutto per senza mai brillare eccessivamente con relativa tiepida accoglienza da parte del pubblico. Solo durante la prolungata versione di "Exodus", durata ben sette minuti, sembrato riemergere il genio artistico di questo singolare personaggio. Proprio sul finire del live set finalmente giunta la band di Perry, anche se oramai era gi troppo tardi. A questo punto Worrell King, promoter dello show, ha colto l'occasione per consegnare un premio speciale a Lee Perry, per il suo prezioso contributo allo sviluppo della reggae music. "Non sono venuto qui per mostrarmi, sono venuto bens per benedirvi, cos ho pensato di mandarvi la pioggia. Mi dispiace se ci abbia disturbato lo show, ma non avevo altro modo di benedirvi se non mandarvi la pioggia" - ha detto l'artista con la moglie svizzera al suo fianco. Dopo aver preso il premio Lee Perry ha lasciato il palco senza fare pi ritorno. L'onore di chiudere lo show, verso le sei del mattino, spettato a Mr Perfect che ha regalato ad una folla finalmente baciata dal sole, uno spettacolo energico e serrato.

Mr.Bigga Fonte: The Star - Jamaica Observer

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